DETALLES, FICCIóN Y RICORSO PER CASSAZIONE

Detalles, Ficción y ricorso per cassazione

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Il ricorso per Cassazione è singular strumento che consente di impugnare una sentenza, contestando l’interpretazione delle norme giuridiche da parte del giudice e, di conseguenza, la loro applicazione al caso concreto.

In pratica, potrai fare ricorso in Cassazione solamente se la sentenza pronunciata dal giudice ti dia torto, in tutto o in parte; non avrebbe senso, infatti, impugnare una decisione favorevole. Prendi il caso dell’imputato che venga assolto: non avrebbe interesse a ricorrere contro il provvedimento a sé favorevole.

Il nuovo numero 6 stabilisce che il ricorso deve contenere la specifica indicazione per ciascuno dei motivi degli atti processuali, dei documenti e dei contratti o accordi collettivi sui quali il motivo si fonda, illustrando il contenuto rilevante degli stessi.

: è l'ipotesi in cui il giudice impar faccia buon governo della disciplina penalistica sostanziale (ad es., qualificando rapina un'ipotesi di furto con destrezza) ovvero di altre norme giuridiche di cui si deve tener conto nell'applicazione della disciplina penalistica sostanziale (ad es. la normativa sulla proprietà per qualificare un'ipotesi di furto). L'endiadi “

se è annullata la sentenza di una Corte di Assise di appello o di una Corte di Appello ovvero di una Corte di Assise o di un tribunale in composizione collegiale, il giudizio è rinviato rispettivamente a un’altra sezione della stessa corte o dello stesso tribunale o, in mancanza, alla corte o al tribunale più vicini (art. 623, lett. c)

7. Non essendo impedito a questo Giudice di legittimità di rilevare la causa di estinzione e di pronunciare in tema di statuizioni civili, alla dichiarazione di estinzione dei reati per intervenuta prescrizione, devono confermarsi le statuizione in ordine a quanto deciso in favore delle parti civili ad opera dei giudici di merito, ai cui motivi si fa rinvio circa la integrazione dei fatti di reato.

La giurisprudenza ha affermato che il giudice di legittimità, ai fini della declaratoria di inammissibilità del ricorso, impar è chiamato ad una delibazione del tutto discrezionale quanto alla infondatezza (mera o manifesta) dei motivi, ma è tenuto ad operare una valutazione che tenga conto dei motivi che deducano inosservanza od erronea applicazione di leggi e la circostanza che essi risultino, o meno, caratterizzati da evidenti errori di diritto nell’interpretazione della norma posta a sostegno del ricorso; il che, come pure si è detto, accade, ad esempio, nei casi in cui: – si invochi una norma inesistente nell’ordinamento – si pretenda di disconoscere l’esistenza o il senso assolutamente univoco di una determinata disposizione di legge; – si riproponga una questione già costantemente decisa dalla giurisprudenza di legittimità in senso opposto a quello sostenuto dal ricorrente, senza addurre motivi nuovi o diversi per sostenere l’opposta tesi; per altro verso, qualora, con riferimento ai motivi che deducano vizi di motivazione valorizzando la circostanza che essi muovano, o meno, sul fatto, sullo svolgimento del processo o sulla sentenza impugnata, censure o critiche sostanzialmente vuote di significato in quanto manifestamente contrastate dagli atti processuali il che accade, ad esempio, nel caso in cui il motivo di ricorso attribuisca alla motivazione della  this website decisione impugnata un contenuto letterale, logico e critico radicalmente diverso da quello reale.

Il codice di rito stabilisce che, in via generale, impar è ammesso in cassazione il deposito di atti e documenti non prodotti nei precedenti gradi di giudizio.

Si tratta di un fascicolo dove sono inseriti tutti gli atti depositati dalle parti nel corso del giudizio che si è concluso con la sentenza che intendi impugnare.

error in iudicando (errore nel giudicare), cioè quando il giudice non ha osservato o ha applicato erroneamente la legge penale o altre norme giuridiche, come nel caso in cui abbia interpretato un fatto riconducendolo ad un’ipotesi di reato sbagliata (ad esempio ha qualificato un fatto come furto, ma in realtà si trattava di appropriazione indebita);

Egualmente immotivati risultano i decreti del pubblico ministero circa la autorizzazione alla utilizzazione di impianti installati al di fuori della Procura della Repubblica che in motivazione riportano delle clausole di stile.

Sul punto questa corte si era già espressa in passato (Sez. 1^, 28 maggio 1979, n. 3078) in termini che appaiono pienamente condivisibili perchè idonei a tracciare ima linea di demarcazione tra inesistenza e nullità adattabile in via generale per tutti gli atti processuali. Partendo dall’implicito rilievo del carattere residuale della categoria dell’inesistenza giuridica dell’atto processuale (la quale, per la sua radicalità, riceve un ben diverso trattamento giuridico rispetto alla navigate to this website nullità sanabile, potendo l’atto inesistente essere in qualunque tempo investito, in sede di cognizione ordinaria od anche di opposizione all’esecuzione, con azione diretta ad accertare l’inesistenza medesima, a differenza dell’atto nullo, il cui vizio non può che esser fatto valore con gli ordinali mezzi di gravame), la citata sentenza definisce l’atto processuale inesistente come quell’atto che – per la mancanza di singular degli elementi costitutivi indispensabili per la loro identificazione come atti appartenenti ad individuo dei tipi previsti dall’ordinamento- sono assolutamente inidonei a produrre alcun effetto, sostanziale o processuale, tanto da non poter essere presi in considerazione come check this blog atti di un determinato tipo.

Peraltro, posto che la norma dell’art. 111 Cost., nulla prevede con riferimento al ricorso per cassazione avverso le decisioni del Consiglio di Stato – come nella specie – e della Corte dei Conti, è evidente che la disposizione dell’art.

In questa sintesi, la scrittura del ricorso e la discussione orale rappresentano l’esercizio nel quale si misura il reale spessore di un difensore.

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